Calcio &conomy – Marketing, come un club cambia la visibilità di uno sponsor
Per la prossima stagione sei settori dello stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro resteranno chiusi al pubblico. I sei settori di San Siro che resteranno chiusi sono tutti collocati al terzo anello dell’impianto, per un totale di 2.350 posti in meno.
La Commissione Provinciale di Vigilanza chiude parte di San Siro
Secondo quanto scrive l’ANSA infatti, la Commissione Provinciale di Vigilanza dopo le rilevazioni da parte della commissione tecnica di cui fa parte anche il Politecnico, del fenomeno delle vibrazioni che si avvertono in particolare in quei punti della struttura, avrebbe deciso di non far aprire sei settori del terzo anello al pubblico e la decisione sarebbe già stata recepita dal Comune di Milano e M-I Stadio.
La decisione di chiudere sei settori di San Siro non riguarda il tema “sicurezza”, piuttosto è una scelta che vuole evitare che tra i tifosi si scateni la paura nell’avvertire vibrazioni durante la disputa dei match. Si tratta dunque di una soluzione di tipo “gestionale”, come è stato spiegato dai tecnici di Palazzo Marino nel corso di un sopralluogo dei consiglieri comunali al Meazza.

I settori di San Siro che resteranno chiusi
San Siro, secondo i tecnici, si «muove ed è normale che lo faccia». E’ stato dunque deciso che resteranno chiusi al pubblico per tutta la stagione 2019/2020 sei settori del terzo anello, ovvero tre sopra la curva dell’Inter e tre sopra la curva del Milan. In particolare i settori che rimarranno chiusi al pubblico nella prossima stagione saranno i 349, 351 e 352 del terzo anello verde e i 307, 309 e 310 del terzo anello blu. Il Comune, nel frattempo, sta studiando una misura strutturale per attutire il problema delle vibrazioni: si tratta dell’installazione di appositi cubi in acciaio che avranno l’effetto di smorzare le vibrazioni in caso di oscillazioni dello stadio.
