Calcio &conomy – Marketing, come un club cambia la visibilità di uno sponsor
Iniziato il 1 luglio, siamo ormai entrati nel vivo del calciomercato. In tutta Europa ogni giorno nascono, si sviluppano, sfumano o si concludono un gran numero di trattative. Il calciomercato la fa da padrone in questo periodo. Come riporta “Il Corriere della Sera”, in Europa è stata superata quota 3 miliardi, e la cifra è destinata a salire considerando altri affari già prossimi alla chiusura.

Lo scorso anno il calciomercato europeo fece registrare il record di 4,5 miliardi di euro spesi, ma considerando le spese effettuate in questi primi 15 giorni, il record sembra essere destinato ad essere aggiornato. In Europa il calciomercato chiuderà infatti il 2 agosto, fatta eccezione per la Premier League che anticiperà la chiusura all’8 agosto.
Le spese del calciomercato in Europa
Le spese per le squadre sono aumentate molto anche grazie all’aumento del costo dei difensori. Due esempi di difensori che costano grandi cifre sono De Ligt e Maguire, due che stanno infiammando questa sessione di calciomercato. Grandi investimenti in Inghilterra ma anche in Spagna le spese hanno già fatto registrare un discreta cifra. Le squadre della Liga hanno infatti già investito nel calciomercato oltre un miliardo. Grande protagonista il Real Madrid: ben 303 milioni spesi, di cui solamente 100 per portare in Spagna dal Chelsea Hazard. Dietro i blancos, c’è il Barcellona con 233 milioni investiti e la situazione Neymar in evoluzione. Anche l’Atletico Madrid non ha badato a spese, solo Joao Felix è infatti costato 126 milioni. I colchoneros hanno investito nel complesso nel calciomercato la cifra di 197
Secondo quanto riporta Transfermark.it questa è la classifica delle spese in Europa nel calciomercato: 1,07 miliardi Liga, 729 milioni la serie A, 692 Premier, 530 Bundesliga, 220 Ligue1. Nella graduatoria per club, dopo le tre spagnole spuntano due tedesche: Dortmund (128) e Bayern (120).
