Calcio &conomy – Marketing, come un club cambia la visibilità di uno sponsor
Che le crypvalute fossero sbarcate anche nel mondo del calcio era ormai cosa risaputa e se ne è parlato e riparlato anche su economia alternativa. Abbiamo avuto esempi di squadre di calcio sponsorizzate in Germania e in Israele da progetti di cryptomonete e tante altre forme di investimento! Da oggi quindi in Premier League si potrà scommettere in bitcoin o altre cryptovalute!
Adesso però le cryptovalute entrano nel calcio anche come “mezzo” di scommesse. Accade in Inghilterra dove dal prossimo campionato, grazie ad un’agenzia, sarà possibile scommettere anche con le cryptomonete: quindi se volete scommettere su una partita di calcio in Premier League potrete farlo anche con i vostri bitcoin o con altre monete virtuali!
(articolo www.iogiocopulito.it): Mentre in Italia il Decreto Dignità rischia di fare più danni della grandine in termini economici al calcio italiano, in Inghilterra, patria dei bookmakers e delle scommesse si guarda soprattutto ai fatturati, che aumentano, tant’è che la Premier League come fatturato sta doppiando gli altri campionati top europei.

Ci sono bookie che accettano le criptovalute
E’ di pochi giorni fa la notizia che il bookmaker Sportsbet.io ha firmato un accordo di partnership pluriennale con il Watford FC.
Nulla di strano, l’ennesima sponsorizzazione da parte di un bookmaker ad una squadra di calcio direte voi, ma c’è una particolarità: Sportsbet.io, è conosciuto per essere un bookie che accetta puntate in criptovalute di proprietà di mBet solutions N.V. con licenza di gioco nel territorio del Curaçao, isola caraibica olandese, e comparirà sulle maglie da gara e sulle divise di allenamento del Watford per 3 anni a partire dal 1° luglio 2019.
Niente scommesse con cryptovalute in Italia
Insomma in Inghilterra nessuno si è posto il problema che una squadra di calcio sponsorizzi un bookmaker con licenza in un paradiso fiscale e che si possa scommettere in criptovalute, quindi nel totale anonimato? Sono loro troppo aperti o noi troppo chiusi con AAMS, .it, Sogei e Decreto Dignità?
