Calcio &conomy – Marketing, come un club cambia la visibilità di uno sponsor
Approvato dal Senato il Decreto Crescita, interesserà anche gli sportivi che rientreranno in patria dopo un’assenza di almeno 2 anni. Il Decreto Crescita infatti interessa ad esempio il trasferimento di Conte all’Inter o il possibile ritorno di Pogba alla Juventus, ma non l’approdo di Sarri sulla panchina dei bianconeri poichè il tecnico toscano è stato lontano dall’Italia per una sola stagione.

Come è cambiato il Decreto Crescita
Rispetto all normativa inizialmente ideata, il Senato della Reppubblica ha approvato un Decreto Crescita che si favorisce i rimpatri, ma rispetto ad altre categorie per gli sportivi professionisti l’agevolazione fiscale concessa sarà ridotta. Secondo il testo definitivo del Decreto Crescita infatti, è previsto che gli sportivi professionisti, il cui rapporto di lavoro è disciplinato dalla legge 23 marzo 1981 n.91, la tassazione sia applicata al 50% del reddito complessivo e non solo sul 30% come per tutti gli altri lavoratori impatriati.
Con le modifiche apportate alla Camera è stata introdotta una deroga per i redditi degli sportivi professionisti impatriati, che rimangono detassati al 50 per cento, in luogo del 70 per cento. Inoltre, a tali soggetti non si applicano la maggiorazione dell’agevolazione spettante ai lavoratori impatriati che si trasferiscono nel Mezzogiorno, né la maggiorazione prevista in caso di più figli a carico. Infine, l’applicazione del regime agevolato degli sportivi professionisti viene subordinata al versamento di un contributo pari allo 0,5 per cento dell’imponibile.
Dossier Senato della Repubblica
Secondo quanto si legge dal dossier pubblicato dal Senato della Repubblica, agli sportivi che decideranno di rientrare in Italia non sarà applicato nemmeno il regime agevolato, previsto all’articolo 5-bis, per coloro che si trasferiscono nel Mezzogiorno. La percentuale del 30% è ridotta al 10%, prevista dal nuovo Decreto Crescita, per i soggetti che trasferiscono la residenza in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia non trova dunque possibilità di applicazione per gli sportivi professionisti.

A chi interessa il Decreto Crescita
Non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni
Dossiere Senato della Repubblica
In base alla norma, approvata in via definitiva dal Senato, non tutti gli sportivi professionisti dunque avranno gli sgravi fiscali del Decreto Crescita ma solamente coloro che torneranno in Italia dopo minimo due anni di assenza. Quest’ultimi vedranno dunque il proprio imponibile ridursi del 50% ai fini della tassazione sul reddito. Il Decreto Crescita interessa solamente alcuni ritorni in Italia da Conte all’Inter, passando per il possibile ritorno di Pogba alla Juve o all’arrivo di James Rodriguez al Napoli, tanti possono essere i ambiti di applicazione in cui si cala la riforma. Il Decreto Crescita non riguarda invece Sarri poichè è approdato sulla panchina della Juventus solamente dopo un solo anno da suo saluto al Napoli.